Emanuela Evangelista vince la
seconda edizione del Campiello Natura – Premio Venice Gardens
Foundation. La scrittrice conquista il riconoscimento con la sua
opera “Amazzonia. Una vita nel cuore della foresta” (Editori
Laterza) e verrà premiata durante la serata finale della 62/a
edizione del Premio Campiello, il 21 settembre al Gran Teatro La
Fenice di Venezia, da Adele Re Rebaudengo, Presidente di Venice
Gardens Foundation.
Nato dalla sinergia tra la Fondazione Il Campiello e Venice
Gardens Foundation, il Premio sostiene la letteratura che
esplora e approfondisce le tematiche inerenti all’urgente
necessità di ritrovare un armonioso equilibrio di comprensione e
vicinanza con la natura. Attraverso il potere evocativo della
parola, i libri possono infatti ispirare dialoghi rispettosi e
riflessioni importanti e consapevoli, attenzioni imprescindibili
in un contesto storico in cui la natura, nella sua accezione più
vasta, è gravemente in pericolo. Il Campiello Natura vuole
dunque rappresentare un riconoscimento alle opere che
favoriscono, attraverso una sensibile e ampia espressione di
contenuti e visioni, una connessione profonda e armonica fra
pensiero, scrittura e natura.
La commissione di esperti di Venice Gardens Foundation,
presieduta da Re Rebaudengo, aveva selezionato tra i finalisti,
anche: Ottavio Cappellani con “Il carrubo e l’unità di misura
del diamante” (Aboca Edizioni) e Franco Faggiani con “La
compagnia del gelso” (Aboca Edizioni), opere che rappresentano
una preziosa testimonianza della capacità della letteratura di
affrontare tematiche complesse e di offrire spunti di
riflessione inediti sul rapporto con la natura, invitando a un
dialogo costruttivo e a un impegno concreto per la sua
salvaguardia.
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