Piazza Affari si conferma positiva al passaggio di metà seduta, con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,35% a 34.433 punti. Scende a 127,4 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di un punto sopra al 3,54% e quello tedesco in crescita di 0,8 punti al 2,27%. Gli acquisti si concentrano su Leonardo (+1,81%) il cui amministratore delegato Roberto Cingolani ha confermato l’imminente chiusura della trattativa con Rheinmetall (+1,29%). Acquisti anche su Recordati (+1,62%), Ferrari (+1,6%) e A2a (+1,5%),mentre azzerano il rialzo Stellantis (+0,07%) e Iveco (+0,02%). Non va bene ad Amplifon (-1,5%), Moncler (-1,1%), Cucinelli (-1,05%) e Ferragamo (-3%) in una giornata piuttosto difficile per il comparto del lusso in Europa. Sul fronte bancario risale la china Mps (-0,97%) rimanendo comunque ancora distante dalla parità. Fanno meglio Bper (-0,41%), Banco Bpm (-0,16%) e Unicredit (-0,06%), invariata Popolare Sondrio, positiva invece Intesa (+0,32%). Resiste Eni (+0,27%) pur con il greggio in forte calo (Wti -2,4% a 73,73 dollari al barile). Cede Saipem (-0,54%), resiste invece Tenaris (+0,17%), favorita dalle quotazioni dell’acciaio. Tra i titoli a minor capitalizzazione si segnala il balzo di Technogym (+2,84%) e Avio (+2,42%), mentre scivolano Antares (-3,65%), Borgosesia (-3,16%) e Fila (-2,9%).
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