Maurits Cornelis Escher arriva ad
Asti. Dal 16 novembre 2024 fino all’11 maggio 2025, oltre cento
opere del visionario artista olandese saranno esposte in otto
diverse sezioni a Palazzo Mazzetti. “La realtà non è sempre come
la vediamo, ce lo insegnano le teorie della relatività o la
fisica quantistica. – dice il curatore della mostra Federico
Giudiceandrea, tra i maggiori esperti mondiali dell’artista
olandese – Nelle sue opere Escher ha saputo prendere spunto dai
teoremi geometrici, dalle intuizioni matematiche passando per le
riflessioni filosofiche fino ai paradossi della logica”.
A Palazzo Mazzetti saranno esposte tutte le opere più
importanti del geniale artista: ‘Mano riflettente’, ‘Vincolo
d’unione’, ‘Metamorfosi’, ‘Giorno e notte’ e la celebre serie
degli ‘Emblemata’.
“Sono icone ammalianti delle infinite possibilità di
interazione tra arte e scienza”, commenta Francesco Antonio
Lepore, presidente di Fondazione Asti Musei, che ha organizzato
la mostra insieme a Fondazione CrAsti, Regione Piemonte, Comune
di Asti, con il contributo del Ministero della Cultura e di
Fondazione Crto, in collaborazione con Arthemisia, M.C. Escher
Foundation, Maurits e il patrocinio della Provincia di Asti.
La mostra – dice Livio Negro, presidente di Fondazione CrAsti
– sarà un esperienza emozionante e immersiva adatta a tutti”, è
aperta tutti i giorni, compresa la domenica, dalle 10 alle 19.
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