E’ terminato a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri. La riunione del Cdm, l’ultima prima della pausa estiva, è durata circa due ore.
Via libera del Cdm al decreto legge omnibus con misure che vanno dal fisco agli enti locali passando per il contributo per gli abitanti sfollati delle Vele di Scampia e l’aumento da 100mila a 200mila euro della flat tax per i ‘Paperoni’ che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia.
Il cdm ha approvato in via definitiva altri due decreti legislativi della delega fiscale facendo salire a 13 i decreti legislativi approvati, ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri. I due provvedimenti riguardano due comparti: dogane e imposte indirette diverse dall’Iva (successioni e donazioni, trust, imposta di registro e imposta di bollo). Sulle dogane viene attuata “una rivoluzione copernicana rispetto ad un testo unico di oltre 300 articoli che è stato asciugato a 120”, ha spiegato Leo. “Le detrazioni più importanti non verranno toccate. Dovremo fare delle valutazioni per i crediti imposta o le detrazioni di minore importanza”. Leo ha spiegato che il governo farà “un ragionamento” predisponendo la legge di bilancio.
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“Francamente, bella storia anche quella del tesoretto! Aspettiamo quando finiranno altre liquidazioni, ci sono scadenze che sono state prorogate e poi tireremo le somme – così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, alla domanda sull’ipotesi che ci sia un tesoretto di 20 miliardi per la prossima manovra -. Come ci insegniamo le Olimpiadi, non è che uno arriva a 100 metri dal traguardo e dice ho vinto, o no? Avete visto qualcuno che lo dice? Aspettiamo la fine, perché quello è il momento della verità. Poi faremo le nostre valutazioni”. Giorgetti ha aggiunto: “Invito a valutare l’andamento delle entrate rispetto alle previsioni e non rispetto all’anno scorso. In secondo luogo, le previsioni che facciamo al Mef e che vengono contestate da tutte le parti, puntualmente tendono a verificarsi. Quindi vuol dire che le previsioni le facciamo in modo serio e responsabile”.
“Le banche saranno chiamate, come tutti i cittadini, a contribuire alla finanza pubblica penso non ci sia nulla di strano”, ha detto Giorgetti rispondendo a una domanda sulla tassazione. “Ho visto tutto questo dibattito” sulla tassazione delle banche, “io e e il ministro Leo abbiamo anche commentato come nascono queste notizie dal nulla. Certamente le banche, come le altre realtà che fanno utili, che stanno bene, saranno chiamate come tutti i cittadini a contribuire alla finanza pubblica, quindi penso che non ci sia niente di strano”, ha detto il ministro. Giorgetti ha chiarito che “non ci saranno tasse sugli extraprofitti, ma le tasse sui profitti sì, come per tutti gli altri”.
Cdm, 13 milioni per il turismo ai Comuni della dorsale appenninica
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi lo stanziamento di 13 milioni a sostegno del turismo nei Comuni di comprensori e aree sciistiche della dorsale appenninica colpiti dalla diminuzione delle presenze, causata dalla mancanza di neve, nel periodo dal 1° novembre 2023 al 31 marzo 2024. Le risorse – spiega il ministero del Turismo – saranno destinate alle imprese turistiche che operano nei Comuni dei comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica che, nel lasso di tempo considerato, hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 30% rispetto a quelli registrati dal 1° novembre 2021 al 31 marzo 2022.
Fitto: ‘Confronto in corso sui balneari, ha le sue complessità’
In tema di concessioni balneari “c’è un confronto sul parere motivato della commissione europea che va avanti, con le sue complessità”. Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto rispondendo a una domanda sull’annunciata protesta dei balneari per venerdì in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri.
Giorgetti: ‘Privatizzare la Rai? Prima definire il servizio pubblico’
Prima di valutare ipotesi di privatizzazione “bisogna capire cosa si intende per servizio pubblico quando abbiamo definito interesse pubblico e servizio pubblico poi possiamo valutare”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa al termine del Cdm. “Uno deve chiedersi cosa fa la Rai. Se ha un contratto di servizio stabilito dalle commissioni, in quel contratto di servizio” stilato da “chi ha la responsabilità di stabilire le funzioni pubbliche della Rai, lì è scritto il confine dell’azione della società e quindi eventuali possibilità di privatizzazioni”.
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