12:21Cautela Cremlino su vertice di pace, “prima capire” in cosa consisteIl Cremlino reagisce con cautela alle dichiarazioni del presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyj, che ha aperto la porta ai colloqui con Mosca, per la prima volta dalla primavera del 2022, menzionando una presenza russa in un futuro vertice di pace.Zelenskyj ha assicurato di essere favorevole alla presenza di Mosca in un futuro vertice, dopo che era stata esclusa la conferenza organizzata in Svizzera, a metà giugno, sulla pace in Ucraina, che riuniva decine di capi di Stato e di governo ma includeva anche la Russia. “Il primo vertice di pace non è stato affatto un vertice di pace, quindi, ovviamente, dobbiamo prima capire cosa intende lui (Zelenskyj) con questo”, ha dichiarato il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, in un’intervista.Zelenskyj, da parte sua, aveva detto di voler presentare a novembre, il mese delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, un “piano” per “una pace giusta”. Allo stesso tempo ha affermato di volere un altro vertice sulla pace in Ucraina al quale questa volta Mosca possa partecipare. “Penso che i rappresentanti russi dovrebbero partecipare a questo secondo vertice”, ha annunciato.La Russia occupa ancora quasi il 20% del territorio ucraino e le prospettive di un cessate il fuoco, o addirittura di una pace duratura tra Kiev e Mosca, rimangono minime. Tuttavia, per la prima volta, dal fallimento dei colloqui nella primavera del 2022, in seguito all’assalto russo di febbraio, Volodymyr Zelenskyj solleva l’idea di discutere con la Russia senza chiedere il previo ritiro russo dal territorio ucraino. Il Cremlino, dal canto suo, ha finora escluso qualsiasi dialogo di pace finché l’Ucraina non abbandonerà le cinque regioni che Mosca pretende di annettere e non rinuncerà alla sua alleanza con l’Occidente.Brasile, Mattarella incontra il presidente Lula: “Ottimo andamento delle relazioni bilaterali”