Sono stati resi
noti i vincitori delle varie categorie del Premio Letterario
Internazionale Charles Dickens la cui cerimonia di premiazione
si svolgerà a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), il 7
dicembre dalle 17.00, nell’Auditorium Comunale Tebaldini.
Il premio è organizzato dalla no-profit Omnibus Omnes OdV, di
San Benedetto del Tronto, da sempre attenta alla cultura come
strumento di innalzamento del livello di coscienza sociale, con
il patrocinio di Onu Italia – Unric, Centro di Informazione
Regionale delle Nazioni Unite, di Bruxelles e del Comune di San
Benedetto del Tronto. Presidente del Premio è Raffaella
Milandri, scrittrice e giornalista.
Il primo classificato assoluto per la narrativa edita è
Antonio Colombo con il romanzo “Effe”. Per la narrativa inedita
la vittoria è andata a Monica Aquino, con “Sintha”. Vincitore
assoluto della sezione poesia edita è Paolo Castagnola con “Fine
della mareggiata”. Nella sezione poesia inedita si è imposta
Rossella Galimberti con “Marea”. Per il racconto edito ha
prevalso Fabrizio Vecchi, con “Come l’acqua di una risaia”.
Primo classificato per il racconto inedito è Giuseppe Fazio con
“L’impavido Edgar”; per il saggio edito è invece Francesca
Carlini con “The Gothic revival”.
Antonella Salvatore ha vinto la Menzione Speciale Onu per
l’Obiettivo Sostenibile 10, Ridurre le disuguaglianze, per la
narrativa edita con “Il bambino dagli occhi di inchiostro”.
Nata a Campobasso, vive a Termoli, è giornalista e collabora con
l’Agenzia ANSA. Fiori Picco ha vinto la Menzione Speciale Onu
per l’Obiettivo Sostenibile 5, Uguaglianza di genere, per la
narrativa edita con “Il Circolo delle Donne Farfalla”. Di
Brescia, è sinologa, scrittrice, traduttrice letteraria,
curatrice e editrice. In Cina ha insegnato cultura europea
presso l’Università Normale dello Yunnan. Marco Bruno ha vinto
la Menzione Speciale Regione Marche per la narrativa edita con
“Dalla terra alla toga”. Di Roma, lavora dal 1997 nel Coni, oggi
Sport e Salute. Ninfa Debora Bonacotta ha vinto la prestigiosa
Menzione Speciale Charles Dickens per la narrativa edita con
“Infanzie Rubate”. Siciliana, vive a Misilmeri (PA) e lavora al
Convitto Nazionale Giovanni Falcone di Palermo.
Graziella Fiorentin ha vinto la Menzione Speciale Mare per la
narrativa inedita con “Chissà se i gabbiani sognano”. Nata nel
1935 a Canfanaro d’Istria, nel 1943 è dovuta fuggire con tutta
la famiglia ed è vissuta per un breve periodo come profuga.
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