Detenuti producono ostie e particole
destinate alla vendita per il culto in un moderno laboratorio
realizzato all’interno di un carcere. Accade nel Salernitano,
nella Casa Circondariale di Vallo della Lucania. Si tratta di un
progetto realizzato in sinergia tra le diocesi di Vallo della
Lucania, di Teggiano-Policastro, la direzione della casa
circondariale “Alfredo Paragano” di Vallo e la cooperativa
sociale “Al Tuo Fianco” che di fatto gestisce il laboratorio.
I detenuti che lavorano nel laboratorio sono stati assunti
con un regolare contratto dopo un percorso di formazione-lavoro
finalizzato anche ad un inserimento nel mondo lavorativo dopo
l’espiazione della pena. Il laboratorio, intitolato “Pane
Quotidiano – Carlo Acutis”, protettore di internet, da
quest’oggi è ufficialmente operativo ed è stato presentato nel
corso di una cerimonia nell’auditorium della Diocesi di Vallo
della Lucania alla presenza di numerose autorità civili e
religiose fra cui il vescovo di Vallo della Lucania, Vincenzo
Calvosa, il vescovo di Teggiano-Policastro, Antonio De Luca, e
il Provveditore regionale della Campania per l’Amministrazione
Penitenziaria, Lucia Castellano.
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