“Esiste un ulteriore profilo,
rispetto al quale, fortunatamente, è cresciuta la
consapevolezza: le risorse del pianeta non sono infinite.
L’intervento dell’uomo è determinante nei due sensi. Il
confronto nell’ambito della comunità internazionale ne sta dando
allarmante conferma. Non solo per la inadeguata consapevolezza
di quel che sta accadendo nel mondo, con siccità, carestie
conseguenti, migrazioni climatiche, ma anche perché, il clima di
scontro, determinato dalle guerre, accantona la preminenza dei
problemi reali delle persone, dei popoli, a vantaggio di
antistoriche logiche di potenza, prive di qualsiasi valore,
allontanando la condivisione di obiettivi a favore del benessere
dell’umanità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, parlando ad Alessandria nel trentennale
dell’alluvione.
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