Agli spettacoli di prosa già
annunciati a inizio estate che hanno fatto registrare più di
1200 abbonati, il Teatro Duse di Bologna affianca una
programmazione per la stagione 2024/25 fatta come di consueto di
vari percorsi: dalla musica alla danza, dalle proposte per
sociale a quelle di formazione, senza dimenticare il punto di
vista delle donne presenti oltre che come interpreti anche come
autrici.
“Sono più di 90 i titoli che andranno in scena – ha spiegato
il direttore artistico Walter Mramor – che ci aiutano ad
affinare lo sguardo sulla complessità del nostro presente”. Un
teatro, il Duse, che nei dodici anni della nuova gestione si è
trasformato allargando il pubblico e le proposte: “da
istituzione privata – ha detto il Sindaco di Bologna, Matteo
Lepore – ha saputo farsi istituzione pubblica”.
Si comincia il 25 settembre prossimo con un concerto
sinfonico della Filarmonica Toscanini per il Festival Respighi
che va ad affiancarsi all’ampia proposta musicale dell’Orchestra
Senzaspine che culminerà con due recite della verdiana Traviata.
Sette sono invece i titoli dedicati alla danza da quella
classica (Balletto Georgiano, Balletto nazionale di Atene, il
ciajkovsijano Schiaccianoci) a quella moderna col Balletto di
Roma e la MM Contemporary Dance Company. Per la musica leggera
sono poi tanti gli omaggi: a Mina con Silvia Mezzanotte, a De
André con Hotel Supramonte e Neri Marcorè, ai Queen e ai
Beatles, a Baglioni, Dalla e tanti altri. Senza dimenticare il
Bologna Jazz Festival a testimonianza della vasta rete di
collaborazioni avviata in città.
E’ un esperimento teatrale, invece, la serata evento,
‘Svelarsi’ (13/11), riservato a un pubblico di sole donne (cis,
trans, non binary). Drammaturgia e regia sono di Silvia
Gallerano che guiderà attrici e spettatrici in un momento
collettivo di condivisione e riflessione senza vincoli e senza
veli. Duseoltre ospiterà lo storico dell’arte Jacopo Veneziani
con ‘Parigi” (19 novembre); ‘Imperfette’ (9 dicembre) che vedrà
dialogare la filosofa e saggista Maura Gancitano con la
scienziata Antonella Viola; Aldo Cazzullo e Moni Ovadia sono,
invece, i protagonisti de ‘ll romanzo della Bibbia’ (16
gennaio); Michele Placido con ‘Pirandello. Trilogia di un
visionario’ (13 febbraio) inedito collage teatrale che abbraccia
tre delle opere più iconiche del Premio Nobel: ‘Lettere a
Marta’, ‘L’uomo dal fiore in bocca’ e ‘La carriola’, per un
viaggio che penetra nella complessità della psiche umana. Storie
di donne vede in scena alcuni dei più apprezzati talenti
femminili: Emanuela Grimalda, Carlotta Vagnoli, Caterina
Guzzanti, Arianna Porcelli Safonov Gaia De Laurentiis.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA