Donald Trump si è rifiutato di
rivelare i nomi dei donatori che stanno finanziando la sua
transizione, una rottura con la tradizione che potrebbe rendere
impossibile vedere quali gruppi di interesse, imprese o persone
facoltose stiano aiutando a lanciare il suo secondo mandato. Lo
riporta il New York Times.
Il presidente eletto ha finora rifiutato di firmare un
accordo con l’amministrazione Biden che impone limiti rigorosi
alla raccolta di finanziamenti in cambio di un massimo di 7,2
milioni di dollari in fondi federali destinati alla transizione.
Eludendo l’accordo, Trump può raccogliere somme illimitate di
denaro da donatori sconosciuti per pagare il personale, i viaggi
e gli uffici necessari per prepararsi a prendere il controllo
della Casa Bianca. E’ il primo presidente eletto ad adottare
questo modus operandi. Il transition team del tycoon, guidato da
Linda McMahon e Howard Lutnick, entrambi nominati per incarichi
di governo, ha più volte affermato che intende firmare gli
accordi con l’amministrazione Biden, ma ha già mancato due
scadenze ad ottbre e settembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA