«Sono giorni importanti per il turismo, nei giorni scorsi Bankitalia ha certificato finalmente il reale valore dell’impatto economico nel nostro Paese, un punto percentuale di Pil in più. Siamo veramente contenti di questo, con il ministro stiamo lavorando affinché si possa sempre di più migliorare l’offerta, ovviamente il nostro grande obiettivo di questi mesi è stato quello di sconfiggere la concorrenza sleale, contrastare l’abusivismo, continuare ad aiutare un settore che riteniamo trainante per tutta l’economia». Così il deputato Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del turismo Daniela Santanchè per i rapporti istituzionali, accompagnato da Luca Ferrari, anch’egli consigliere del Ministro e responsabile turismo di FdI a Napoli e Nicola Di Domenico componente del coordinamento cittadino di Fdi.
Intervenendo all’inaugurazione della 27ma edizione della Borsa mediterranea del turismo (Bmt), Caramanna ha sottolineato che «questa è una fiera storica per mettere in contatto sempre gli operatori con gli addetti ai lavori. Ben vengano iniziative come questa e altre che portano un valore aggiunto al turismo».
Rispondendo ad una domanda dei giornalisti sugli incentivi, Caramanna ha detto: «Ve ne sono stati diversi in questi mesi. C’è stato il fri-tur che comunque per la riqualificazione delle strutture ricettive è stata una operazione importante, ancora in essere. Ci sono stati 39 milioni sbloccati per le agenzie di viaggio, tante iniziative sui territori. Siamo attenti a seguire tutti quei dossier e problemi che i territori che hanno rilevanza turistica stanno sollecitando». «Il turismo della Campania è per noi importantissimo – ha poi affermato -, la Campania è uno di quei territori che sta dimostrando che si può fare turismo non solo nei grandi centri. Abbiamo visto come siano stati delocalizzati i flussi, abbiamo numeri importanti. Nei prossimi mesi anche con l’arrivo della stagione estiva la Campania potrà dire la sua a livello turistico».
E ha concluso: «Tutta l’Italia, nel 2024, deve non solo superare il 2019, ma avere dati numerici importanti per presenze e arrivi ma anche sull’impatto economico. Agli operatori che sono qui interessa avere non solo +20, + 30 sulle presenze e gli arrivi ma anche sui fatturati. È su questo che dobbiamo lavorare».