«La decisione del Governo di tagliare progressivamente il reddito di cittadinanza riducendolo in una misura residuale già a partire dal 2023 è inaccettabile». Così il segretario della Slc Cgil Napoli, Gianluca Daniele in merito ai provvedimenti adottati dall’ultima legge di Bilancio: «La crisi economica e sociale suggeriva invece di rafforzarlo modificandone le parti inefficaci. Mi riferisco alla formazione, a controlli maggiori e precisi e naturalmente a politiche attive per il corretto funzionamento di un istituto importante in un periodo così complicato per le famiglie». La direzione intrapresa, invece, è un’altra: «Sembra proprio che il premier Meloni voglia prendersela con i poveri».